Ma la sera a casa di Nina...

Ieri sera siamo andati a casa di Nina, per inaugurare il suo appartamento (anche se è un pò che ci vive). Erano tutti compagni della scuola di percussioni, per cui nigeriani, francesi, italiani, un iraniano, 2 irlandesi... alcuni di loro erano erasmus...Tutti ammucchiati in un'appartamento microscopico. Appena entrato mi fiondo sul divano, con la birrozza...poi mi metto a parlare un pò con il nigeriano, che aveva il pollice mozzato, poi giunge una francese rasta...parlo un pò con lei, siamo arrivati lo stesso giorno, ci piace dire "fuck sake" tutti i minuti (e altre espressioni irlandesi)...Poi mi chiede il nome, e io non volevo dirglielo: allora ci accordiamo su due nomi fittizi...io sono Fausto e lei Camomille (bello!), poi però arriva Nina e mi chiama per nome, e l'amica francese chiama per nome lei (Magdalene)...ah, ho parlato anche con l'italiana, Marianna...quando mi ha detto che era metà leccese e metà napoletana stavo per dire qualcosa, ma mi sono trattenuto a forza....quando mi ha visto pensava che non fossi italiano....albanese o tedesco, è venuto fuori...alla fine mi sono cmq sfogato dicendo che da dove viene lei era più nordafrica che suditalia....grazie a dio concordava....cmq; sn sei anni che sta qua e fa l'università....mentre parlava batteva continuamente la mano sulla gamba, come se stesse ancora tenendo il ritmo...poi quando si è alzata e si messa da un'altra parte era sempre li che batteva...mah...poi c'era luca di siena, in erasmo da rotterdam.
Alle 2 sono uscito e diretto verso casa...ho visto un uomo pisciare nel bidone dell'immondizia, e un sacco di scozzesi in gonnellino, ma questi c'erano dalla mattina (giocava irlanda-scozia). Voglio dire, il gonnellino l'avevano in moltissimo, anche i vecchietti, quindi non è che lo mettevano per fare i coglioni, ma perchè proprio ci credono
Aggiunte le foto di Powerscourt's Waterfall.