Due mesi a Dublino!

Ennesimo anniversario!
Sabato scorso ho dato le dimissioni come kitchen porter. L'ho detto a Pierre che ha reagito con un "nooooooo" stupito, scherzoso. Alle 3 di notte ho finito e ho salutato Pierre, Fabio, Leonardo e Ingo Biller il quale mi ha confidato, tremolante dal freddo e dal fatto di avere un taglio nella mano (mentre tagliava il burro con un coltellone), che anche lui vorrebbe licenziarsi appena possibile. Grande Ingo, buona fortun!
Stavo anche perdendo il cell, l'ho cercato per 10 min avanti e indietro per la strada...l'avevo nella tasca della felpa...Venerdì prossimo cmq torno lì a prendere la pay packet e il p45.
Domenica mi sono alzato all'1pm, hamburger e chips, e poi alla ricerca disperata di una shoulder bag! L'ho trovata proprio come volevo, bellissima. By "Rocha. John Rocha"!!! Spettacolare!
Adesso passeggio per Dublin con la mia shoulder bag nera, ipod, papalina e cappuccio; un gran fico!!!
Poi cinema con Naiara e Virginia, volevamo vedere American Gangster, ma era esaurito. Abbiamo ripiegato su The Darjleeng Limited, con Owen Wilson. Mi ha fatto cagare, forse ho capito poco, ma la prima parte è uno short movie di 10 min che serve solo a riempire il film, il resto dura 80 min....potete evitarlo.
Stamattina ho iniziato il nuovo lavoro. Peter è un ragazzo slovacco, tranquillo; in macchina eravamo io, lui e Maria (da Murcia!!). A lavoro ricevo ordini da Mohamed, pakistano, che un paio di volte mi ha chiamato "Marocco"..........................................
E' mio destino ricevere ordini da soggetti del 3° mondo...vabbè.
Il lavoro consiste nel: mettere i cubetti con il numero di taglia nelle grucce, ordinare i vestiti per colore, spostarli da un carrello all'altro, spazzare per terra.
Pausa pranzo di un ora e break di 15 min la mattina per il tè.
Sono molto stanco, ma va bene così.
Al negozio dovrei avere il 20% di sconto, ma sono solo abiti femminili...dio carlo.
Continuerò a far shopping altrove.